Unione dei Comuni della Val di Merse con sede a Radicondoli (SI)
Si estende su una superficie di circa 2546 ettari nei comuni di Casole d’Elsa e Radicondoli nel tratto nord orientale delle Colline Metallifere, ad ovest di Siena.
In auto. da Radicondoli si può raggiungere percorrendo la SP 3 “Delle Galleraie” che collega con Casole d’Elsa – Montieri, con riferimenti Podere Bergonza, La Selva e Podere Cornocchia, oppure percorrendo la SS 541 che collega con Massa Marittima, con riferimenti Frosini, Gallena, Selva, Cotorniano e Podere Poggiarello. Se si proviene da Siena, si può prendere la strada per Sovicille e poi per Rosia, fino a giungere alla SS 541. In treno . Le stazioni ferroviarie di riferimento sono Colle Val d’Elsa e Siena sulla linea Firenze – Siena - Grosseto.
Il Complesso, situato a sud-ovest di Siena, insiste su un’area di alta collina, con quota massima di 700 m slm. I suoli si sono originati prevalentemente da rocce marnoso-siltose con arenarie, ma in parte anche da argille e gessi. Il clima (mediterraneo, tendenzialmente oceanico) è caratterizzato da precipitazioni medie annue pari a mm 900, con minime nel periodo giugno-luglio e massime nel mese di novembre. Le temperature più alte si hanno nel periodo che va da giugno ad agosto, le minime tra novembre e febbraio.
Le specie arboree maggiormente rappresentate sono il cerro, la roverella, l’orniello, il sorbo domestico e il carpino nero. Fanno parte del corteggio arboreo il ciavardello, l’olmo, l’acero campestre e il carpino bianco. Esemplari di rovere sono presenti nella Valle del torrente Foci, a tratti anche predominanti su cerro e roverella, con frequenti nuclei di frassino ossifillo nelle zone umide, accompagnati da olmo e carpino bianco. Nello strato arbustivo sono riconoscibili il ginepro comune, il sanguinello, l’erica scoparia, l’erica arborea, il biancospino e la ginestra odorosa. Infine, il piano erbaceo si compone principalmente di paleo rupestre e silvestre, festuca dei boschi, fienarola dei boschi, erba lucciola mediterranea, melica comune, edera, agrifoglio e, a dare una nota di colore, l’azzurro-violetta erba di San Lorenzo, la gialla primula comune, l’anemone bianca e la rosa cavallina. Con i rimboschimenti iniziati a Cornocchia dopo il 1962, sono stati introdotti il pino di Villetta Barrea, il pino marittimo, il pino bruzio, il pino domestico, il cipresso comune, quello dell’Arizona e l’abete greco.
Nei corsi d’acqua si può trovare l’anguilla, la carpa ed il cavedano, ed anfibi quali la rana appenninica, la rana verde, la rana dalmatica e il rospo comune. Diffusa la presenza dei rettili tra cui, oltre alla vipera comune, sono presenti biacchi, bisce, saettoni, orbettini, lucertole murarie, lucertole campestri, lucertole fienarole e ramarri. L’ornitofauna si compone principalmente di passeracei e rapaci: allocchi, allodole, barbagianni, beccacce, bianconi, cardellini, cinciallegre, cuculi, fagiani, falchi pellegrini, germani reali, gheppi, ghiandaie, poiane, sparvieri e taccole. Il cinghiale è onnipresente. Gli altri mammiferi avvistabili sono caprioli, daini, donnole, faine, ghiri, lepri, martore, puzzole, tassi e volpi.
Il Complesso è agevolmente percorribile sia con automezzi nella viabilità principale, sia con mountain bike, cavallo ed a piedi. Nel territorio la Riserva Naturale di Cornocchia, nata come Azienda per l’allevamento di bovini di razza chianina, oggi alleva pochi esemplari di cavalli di razza monterufolina e riveste un notevole interesse naturalistico proprio per la sua collocazione all’interno del vasto Complesso Forestale Regionale. Di interesse il Castello di Falsini, che si trova su di un’altura a sud-est di Radicondoli, un nucleo castellano che oggi appare come un piccolo agglomerato, appartenuto, da ultimo, ai Chigi di Siena. Dell’antico castello resta oggi il blocco principale, posto a sud-ovest. La Fattoria di Cornocchia dà il nome alla Riserva omonima e risale al XVIII secolo, anche se è stata oggetto di molteplici trasformazioni fino ad epoca recente. L’interno del complesso risulta quasi totalmente ristrutturato nel corso degli interventi ottocenteschi, subendo probabilmente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria quando fu adibito a sede dell’Azienda di Stato Foreste Demaniali. Nel bosco di Montescalocchi, poco sopra la casa I Mulini, sono presenti i i ruderi di un impianto rimasto in funzione fino a circa trent’anni fa, il mulino di Cima. Si trova in corrispondenza di una cascata naturale lungo l’alto corso del Fiume Feccia, che ha origine da una sorgente perenne di notevole portata. Il borgo della Selva (che fu il castello degli Aldobrandeschi) è un antico insediamento da cui prende nome il Complesso; per la prima volta nominato nel 1216 in un elenco di villaggi e castelli degli stessi Aldobrandeschi, ha avuto nei secoli vicende alterne, passando da mani private a mani pubbliche, distrutto e ricostruito più volte. Nelle immediate vicinanze del Complesso non si può rinunciare alla visita all'Abbazia Cistercense diSan Galgano e all’Eremo o Rotonda di Montesiepi, con la sua preziosa Spada nella Roccia. Galgano era un giovane di una nobile famiglia del luogo, non certo timoroso di Dio e amante dell’avventura e della vita senza regole. Ma come vuole la leggenda, fu visitato in sogno dall’Arcangelo Michele, che lo convertì. Come segno di rinuncia alla vita trascorsa fino a quel momento, Galgano conficcò la spada in una roccia, per poterne adorare l’elsa come croce di Cristo. Si racconta anche che il diavolo, tentando di smantellare quella fede divenuta così salda, invio tre uomini per distruggere la roccia; non riuscendovi, spezzarono la spada in tre pezzi. Galgano, addolorato, si mise a pregare tentando di ricomporre l’arma che, miracolosamente, si rinsaldò. Poco tempo dopo, nel dicembre del 1181, Galgano morì. L'Abbazia si trova in posizione isolata al centro della piana. Giunti sul pianoro, agli occhi appare subito tutto il suo fascino, dato dalla mancanza del tetto, dalle pareti con le tipiche volte a sesto acuto e dal prato verde come pavimento. Nei pressi dell’Abbazia si mostra al viaggiatore una collina boscosa sormontata da una chiesetta romanica a pianta circolare con campaniletto a vela: è la cosiddetta Rotonda di Montesiepi, all'interno della quale, protetta da una teca, c’è la famosa spada di San Galgano. Consigliabile anche un passaggio dalla parte antica del caratteristico Borgo di Montalcinello, tra l'altro sede ogni anno (da circa vent’anni il primo week-end di settembre) della tipica “Sagra del Dolce”, che offre oltre agli squisiti manicaretti dolci, anche altri prodotti della gastronomia locale.
Dati aggiornati a novembre 2023.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ente gestore
Il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale della Regione Toscana (PAFR) è suddiviso nei seguenti Complessi/Sezioni:
Codice Complesso | COMPLESSO | Ente Gestore |
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001 | ACQUERINO - LUOGOMANO | UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO |
002 | ALPE1 | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
003 | ALPE2 | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
004 | ALPE DELLA LUNA | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLA VALTIBERINA |
005 | ALPE DI CATENAIA | UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO |
006 | ALPE DI POTI | AREZZO - GESTIONE P.A.F.R. |
007 | ALPE DI SAN BENEDETTO | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
008 | ALTO SENIO | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
009 | ALTO SERCHIO | UNIONE COMUNI GARFAGNANA |
010 | ALTO TEVERE | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLA VALTIBERINA |
011 | COLLINE METALLIFERE | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
012 | BANDITE DI SCARLINO | SCARLINO - GESTIONE P.A.F.R. |
013 | BRATTELLO | UNIONE DEI COMUNI MONTANA LUNIGIANA |
014 | CALVANA BISENZIO | UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO |
015 | CALVANA MUGELLO | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
016 | CASELLI | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
017 | COLLINE LIVORNESI | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
018 | FORESTA DI SANT'ANTONIO | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
019 | FORESTE CASENTINESI | UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO |
020 | FORESTE PISTOIESI-ACQUERINO COLLINA | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
021 | FORESTE PISTOIESI-MARESCA | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
022 | FORESTE PISTOIESI-MELO LIZZANO SPIGNANA | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
023 | GIOGO CASAGLIA | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
024 | IL BELAGAIO | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
025 | IL GIARDINO SCORNABECCHI | RIPARBELLA - GESTIONE P.A.F.R. |
026 | LA FOCE | UNIONE DI COMUNI VALDICHIANA SENESE |
027 | MONTIONI-SCARLINO | SCARLINO - GESTIONE P.A.F.R. |
028 | LA MERSE | UNIONE DI COMUNI VAL DI MERSE |
029 | LA SELVA | UNIONE DI COMUNI VAL DI MERSE |
030 | LE CARLINE | UNIONE DI COMUNI VAL DI MERSE |
031 | LUSTIGNANO | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
032 | MACCHIA DELLA MAGONA | BIBBONA - GESTIONE P.A.F.R. |
033 | MACCHIA DI BERIGNONE | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
034 | MACCHIA DI DECIMO | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
035 | MACCHIE DELL'ELBA | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
036 | MADONNA DELLA QUERCE | UNIONE DEI COMUNI AMIATA VAL D'ORCIA |
037 | MONTALCINO | UNIONE DEI COMUNI AMIATA VAL D'ORCIA |
038 | MONTE GINEZZO | UNIONE DI COMUNI PRATOMAGNO |
039 | MONTE PENNA | UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA |
040 | MONTE VERRO - MONTETI | CAPALBIO - GESTIONE P.A.F.R. |
041 | MONTERUFOLI | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
042 | MONTI DEL CHIANTI | UNIONE DI COMUNI PRATOMAGNO |
043 | MONTI PISANI (PI) | CALCI - GESTIONE P.A.F.R. |
044 | MONTI PISANI (LU) | UNIONE DEI COMUNI MEDIA VALLE DEL SERCHIO |
045 | PAVONE VAL DI CECINA | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
046 | MONTE AQUILAIA | UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA |
047 | POGGIO MALABARBA | ORBETELLO - GESTIONE P.A.F.R. |
048 | PRATOMAGNO CASENTINO | UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO |
049 | PRATOMAGNO VALDARNO | UNIONE DI COMUNI PRATOMAGNO |
050 | RINCINE | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
051 | SAN MARTINO | UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA |
052 | SANTA LUCE | SANTA LUCE - GESTIONE P.A.F.R. |
053 | SASSETTA | SASSETTA - GESTIONE P.A.F.R. |
054 | ULIGNANO | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
064 | MEDIO SERCHIO | UNIONE DEI COMUNI MEDIA VALLE DEL SERCHIO |
066 | FORESTE PISTOIESI-ABETONE | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
067 | RANTIA VAL DI CECINA | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |