Unione Comuni Garfagnana con sede a Castelnuovo Garfagnana (LU)
Si estende su una superficie complessiva di circa 3926 ettari. E’ a sua volta suddiviso in due “DistrettiForestali”: il “Casone di Profecchia” nei comuni di Castiglione Garfagnana, Fosciandora e Pieve Fosciana, ed il “Corfino – Monte Tondo” nei comuni di Piazza al Serchio, San Romano Garfagnana e Villa Collemandina, ricompreso nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. E’ posto nell’alta Garfagnana lungo il crinale appenninico dal M. Tondo (m 1.782 slm) alle Cime di Romecchio (m 1.702 slm). La quota più elevata è il M. Prato (m 2.054 slm.)
In auto. Da Lucca si procede verso nord lungo la SS 12; all’altezza del Ponte della Maddalena (Borgo a Mozzano), si devia sulla sinistra attraversando il fiume Serchio e si percorre la SP 445 in direzione Castelnuovo di Garfagnana che si raggiunge dopo circa 50 chilometri. Lungo il tragitto si susseguono numerose vallate poste perpendicolarmente al crinale appenninico e tutte interessate, nella parte sommitale, dal complesso forestale. Provenendo da Modena, si percorrere la SS 12 fino a Pievepelago, donde si imbocca la SS 324 che valica il Passo delle Radici e scende a Castelnuovo G. In treno. Il tratto ferroviario più vicino è la linea Lucca – Aulla con varie fermate corrispondenti ai comuni della valle da cui è possibile usufruire di servizi di autobus di linea
E’ interessato da 5 tipi di rocce principali: arenarie, calcari, argilliti, detriti e conglomerati. La regione presenta chiaramente i caratteri di un rilievo piuttosto giovane, con un reticolo idrografico in evoluzione. La giacitura del Macigno (che predomina nella zona) è disposta secondo la direttrice appenninica NO-SE; i crinali ed i corsi d’acqua di ordine inferiore si innestano su quelli principali circa perpendicolarmente, dando luogo a successioni di valli allineate. Vi si ritrova una vasta gamma di condizioni climatiche dovute alla relativa vicinanza al mare, alla tormentata morfologia, all’azione dei venti, alla notevole variabilità dell’esposizione e soprattutto al gradiente altimetrico della Garfagnana (m 200-2000 slm).
Alle quote più elevate, sopra i 1.750 metri, è presente la brughiera, caratterizzata dal mirtillo e altre specie proprie della prateria di quota. Vi si rinvengono anche stazioni di rododendro rosso, specie rara (relitto glaciale) che, localmente, forma dei veri e propri tappeti. Tra i 1750 e i 1100 metri iniziano le formazioni arboree che vedono come specie dominante il faggio, al quale si uniscono, in basso, specie come il cerro, il castagno, il salicone e il sorbo montano. Nei pressi di Foce di Terrarossa è presente un nucleo di esemplari di douglasia che raggiungono altezze di oltre 46 metri, tra gli alberi più alti dell’intera foresta e della Toscana.
L’area presenta la tipica fauna delle aree montane appenniniche, dagli ungulati (caprioli, daini, mufloni) sino alla volpe, all’istrice, al tasso, alla donnola, alla faina ed alla puzzola. Per quanto riguarda l’ornitofauna, è da segnalare la presenza di una coppia di aquile che nidifica ormai da anni nella zona più impervia ed inaccessibile della Pania di Corfino.
Sono presenti numerosi percorsi denominati “sentieri della salute” abbastanza pianeggianti e provvisti di attrezzi che consentono di svolgere, durante le escursioni, una serie di esercizi ginnici: “Camerale – Laghi di Cella” (Castiglione); “Isera – Orto Botanico” (Villa Collemandina). Su tutto il territorio sono presenti punti di sosta attrezzati con panche, tavoli, punti per barbecue, acqua potabile e parcheggio. In località San Pellegrino in Alpe è stato ripristinato il sentiero detto “Giro del Diavolo” che, oltre ad offrire ai turisti una serie di panorami mozzafiato, ripercorre luoghi oggetto di leggende e di culto e dove, si narra, l'eremita S. Pellegrino, figlio del Re di Scozia, schiaffeggiò il diavolo tentatore. Anticamente ogni pellegrino che saliva all'Alpe portava sulle spalle, per penitenza, un sasso più o meno grosso a seconda del peccato che avrebbe dovuto espiare; ancor oggi in quella località sono visibili le migliaia di pietre trasportate dal fondovalle. Il Parco dell'Orecchiella, un'area di elevato valore naturalistico e paesaggistico, è stato istituito nei primi anni del 1960. Oltre a parte del Distretto di Corfino – Monte Tondo, comprende tre riserve naturali statali: Pania di Corfino, Lamarossa e Orecchiella, per un totale di 52 km
. Nel Centro Visitatori è presente un museo per i più piccoli dedicato alle specie animali esistenti nel Parco con spiegazioni molto chiare, ed è attivo un ufficio informazioni dove sono disponibili guide, cartine e pubblicazioni. All'interno del parco si possono acquistare prodotti tipici della zona e oggetti di artigianato locale. Con il biglietto d'accesso si è accompagnati, con visita guidata, ai recinti faunistici e, seguendo il sentiero, si possono trovare anche gli orsi. Di interesse l’Orto Botanico Pania di Corfino si estende su una superficie di circa 7000 m
su un terreno variamente inclinato, dove avvallamenti preesistenti e dossi artificiali consentono di riprodurre varie situazioni ambientali. E’ suddiviso in settori: flora dei boschi, dei pascoli, delle brughiere, delle torbiere, dei macereti e delle rupi; ognuno corrispondente ad un particolare paesaggio vegetale che concorre all'articolata composizione dell'ambiente naturale della Garfagnana appenninica. Gli itinerari, dotati di apposita segnaletica e cartellinatura delle specie ospitate, offrono ai visitatori il senso e l'emozione di un'escursione naturalistica sul territorio, sebbene sviluppata su piccola scala.
Dati aggiornati a novembre 2023.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ente gestore
Il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale della Regione Toscana (PAFR) è suddiviso nei seguenti Complessi/Sezioni:
Codice Complesso | COMPLESSO | Ente Gestore |
---|---|---|
001 | ACQUERINO - LUOGOMANO | UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO |
002 | ALPE1 | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
003 | ALPE2 | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
004 | ALPE DELLA LUNA | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLA VALTIBERINA |
005 | ALPE DI CATENAIA | UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO |
006 | ALPE DI POTI | AREZZO - GESTIONE P.A.F.R. |
007 | ALPE DI SAN BENEDETTO | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
008 | ALTO SENIO | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
009 | ALTO SERCHIO | UNIONE COMUNI GARFAGNANA |
010 | ALTO TEVERE | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELLA VALTIBERINA |
011 | COLLINE METALLIFERE | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
012 | BANDITE DI SCARLINO | SCARLINO - GESTIONE P.A.F.R. |
013 | BRATTELLO | UNIONE DEI COMUNI MONTANA LUNIGIANA |
014 | CALVANA BISENZIO | UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO |
015 | CALVANA MUGELLO | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
016 | CASELLI | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
017 | COLLINE LIVORNESI | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
018 | FORESTA DI SANT'ANTONIO | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
019 | FORESTE CASENTINESI | UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO |
020 | FORESTE PISTOIESI-ACQUERINO COLLINA | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
021 | FORESTE PISTOIESI-MARESCA | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
022 | FORESTE PISTOIESI-MELO LIZZANO SPIGNANA | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
023 | GIOGO CASAGLIA | UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO |
024 | IL BELAGAIO | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
025 | IL GIARDINO SCORNABECCHI | RIPARBELLA - GESTIONE P.A.F.R. |
026 | LA FOCE | UNIONE DI COMUNI VALDICHIANA SENESE |
027 | MONTIONI-SCARLINO | SCARLINO - GESTIONE P.A.F.R. |
028 | LA MERSE | UNIONE DI COMUNI VAL DI MERSE |
029 | LA SELVA | UNIONE DI COMUNI VAL DI MERSE |
030 | LE CARLINE | UNIONE DI COMUNI VAL DI MERSE |
031 | LUSTIGNANO | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
032 | MACCHIA DELLA MAGONA | BIBBONA - GESTIONE P.A.F.R. |
033 | MACCHIA DI BERIGNONE | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
034 | MACCHIA DI DECIMO | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
035 | MACCHIE DELL'ELBA | UNIONE DI COMUNI MONTANA COLLINE METALLIFERE |
036 | MADONNA DELLA QUERCE | UNIONE DEI COMUNI AMIATA VAL D'ORCIA |
037 | MONTALCINO | UNIONE DEI COMUNI AMIATA VAL D'ORCIA |
038 | MONTE GINEZZO | UNIONE DI COMUNI PRATOMAGNO |
039 | MONTE PENNA | UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA |
040 | MONTE VERRO - MONTETI | CAPALBIO - GESTIONE P.A.F.R. |
041 | MONTERUFOLI | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
042 | MONTI DEL CHIANTI | UNIONE DI COMUNI PRATOMAGNO |
043 | MONTI PISANI (PI) | CALCI - GESTIONE P.A.F.R. |
044 | MONTI PISANI (LU) | UNIONE DEI COMUNI MEDIA VALLE DEL SERCHIO |
045 | PAVONE VAL DI CECINA | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
046 | MONTE AQUILAIA | UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA |
047 | POGGIO MALABARBA | ORBETELLO - GESTIONE P.A.F.R. |
048 | PRATOMAGNO CASENTINO | UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO |
049 | PRATOMAGNO VALDARNO | UNIONE DI COMUNI PRATOMAGNO |
050 | RINCINE | UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VAL DI SIEVE |
051 | SAN MARTINO | UNIONE DEI COMUNI MONTANI AMIATA GROSSETANA |
052 | SANTA LUCE | SANTA LUCE - GESTIONE P.A.F.R. |
053 | SASSETTA | SASSETTA - GESTIONE P.A.F.R. |
054 | ULIGNANO | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |
064 | MEDIO SERCHIO | UNIONE DEI COMUNI MEDIA VALLE DEL SERCHIO |
066 | FORESTE PISTOIESI-ABETONE | UNIONE DEI COMUNI APPENNINO PISTOIESE |
067 | RANTIA VAL DI CECINA | UNIONE MONTANA ALTA VAL DI CECINA |