Progetto QGIS

All’apertura di QGIS si può caricare il progetto preconfezionato in cui è necessario inserire i dati.

Cliccare sull’icona apriprogetto nella barra degli strumenti di QGIS e sfogliare la cartella che contiene il file di progetto, per es. progetto.qgs.

Nella cartella di progetto consegnata da Ente Terre vi sono i seguenti files:

  • shapefiles dei layer geometrici: Particelle Fisiografiche (PF), Sottoparticelle Fisionomiche (SF), Interventi (INT), Viabilità (VIAB), Emergenze (EMER), Infrastruture (INFR), Dissesti (DISS), Unità edilize (UNED).

  • tabelle alfanumeriche: Sottoparticelle Fisionomiche Bosco (SFB), Sottoparticelle Fisionomiche Agro-Pastorali (SFAP), Sottoparticelle Fisionomiche Altro (SFAL), Interventi Forestali (INTF), Interventi Agro-Pastorali (INTAP).

  • tabelle di look up: sono tabelle con estensione .dbf che contengono i vocabolari della struttura dati. Le tabelle di look up non devono essere editate, né aggiornate, né cambiate in alcun modo.

Vi sono inoltre riportati uno shapefile della viabilità storica, lo shapefile degli ambiti amministrativi comunali e lo shapefile dei confini di tutti i Complessi più numerosi layer WMS riguardanti informazioni territoriali ritenute utili per la redazione del Piano di Gestione.

Fermo restando che il progetto QGIS contiene una procedura facilitata per la compilazione delle tabelle, se per la redazione del Piano di Gestione non viene utilizzato tale progetto, le tabelle minime da compilare sono le seguenti: PF, SF, INT, VIAB, EMER, INFR, DISS, UNED, SFB, SFAP, SFAL, INTF e INTAP.

All’apertura del progetto, QGIS mostra i layer nella mappa centrale e la lista dei layer presenti nel progetto in legenda:

_images/mappa.png

In legenda sono presenti tutti i layer che necessitano di essere modificati a seconda dei dati:

  • creazione nuove geometrie (layer sf, etc)

  • aggiunta dati tabellari (tabella sfb, etc)

  • modifica di geometrie/dati esistenti

Aggiunta dati ausiliari

È possibile caricare dati supplementari che aiutano la compilazione dei dati del Complesso interessato.

I dati supplementari possono essere di varia natura: faunistici, dati storici dei Complessi, etc. Tutti questi dati vengono, eventualmente, forniti in forma compressa 7z (un formato simile al formato zip) o direttamente in formato zip.

Prima di caricare questi dati nel progetto di QGIS, è bene estrarli con il software in uso sul proprio computer: normalmente è sufficiente cliccare con il tasto destro e scegliere la voce Estrai, Decomprimi, o simili.

Una volta estratto il file, per caricarlo in QGIS il procedimento è molto semplice.

Cliccare sul pulsante datamanager e nella finestra che si apre, selezionare la scheda Vettore in alto a sinistra e cliccare sul pulsante sfoglia:

_images/carica_dati.png

Sfogliare nella cartella dei dati estratti e selezionare il file con suffisso shp. In alternativa è possibile scegliere nel menu a tendina in basso la voce ESRI Shapefile in modo da filtrare in automatico solamente i file vettoriali:

_images/carica_dati_filtro.png

Cliccare infine su Apri e infine su Aggiungi:

_images/carica_dati_2.png

Inserimento dati tabellari

Alcune tabelle presenti in legenda sono prive di geometrie, come per esempio la tabella sfb (Sottoparticelle bosco).

Per inserire dei dati è necessario evidenziare la tabella in legenda e cliccare sul pulsante Attiva Modifiche modifica nella barra degli strumenti:

_images/modifica_screenshot.png

È ora possibile aggiungere un record nella tabella desiderata. Per farlo è necessario cliccare sul pulsante Aggiungi Record aggiungi_record:

_images/aggiungi_record_screenshot.png

A seconda della tabella selezionata il modulo sarà coerente con le informazioni da inserire.

Tutti i campi dove sulla destra compare una croce gialla sono campi il cui inserimento è obbligatorio oppure vincolato a un certo set di dati: finché tutti questi campi non saranno inseriti, non sarà possibile salvare il nuovo record.

Inserimento dati geometrici

L’inserimento o la modifica dei dati geometrici implica, oltre all’inserimento di dati tabellari, anche la gestione delle geometrie.

In base a quale layer (puntuale, lineare, poligonale) viene aggiunto o modificato, le impostazioni variano leggermente.

Snapping

Lo snapping (o aggancio) è la funzione di QGIS che permette di semplificare l’aggiunta o modifica di geometrie esistenti abilitando l’aggancio a geometrie adiacenti che rientrano entro una certa distanza.

Il progetto di QGIS ha impostato un valore predefinito di snapping di 12 pixel ai vertici e ai segmenti. Il valore è impostato in pixel e non in metri per facilitare la digitalizzazione in situazioni di zoom diverse e in caso di geometrie complesse adiacenti. È possibile modificare questo valore per ogni layer tramite le impostazioni di QGIS.

Cliccare sul menu Progetto ‣ Opzioni di aggancio per aprire la finestra delle opzioni di aggancio in cui modificare i valori:

_images/opzioni_snap.png

L’icona enablesnap cliccata indica che lo snapping è attivato. Se si desidera modificare lo snap per tutti i layer con le stesse impostazioni (per esempio aumentando la tolleranza) è sufficiente modificare il valore 12 impostato in modo predefinito con il nuovo valore.

È possibile tuttavia modificare la tolleranza di snap per ogni singolo layer. Per farlo, cliccare sul pulsante Tutti i layer e scegliere Configurazione avanzata:

_images/modifica_snap.png

Nella finestra di dialogo che viene mostrata si possono vedere tutti i layer con le relative tolleranze. È quindi sufficiente scegliere il layer che di cui si desidera modificare le impostazioni e cambiarne i valori:

_images/modifica_snap_avanzata.png

Nota

È fortemente consigliato modificare le geometrie a scale grandi (1:5000, 1:2000 o inferiori) e non a scale di minor dettaglio.

Inserimento di una nuova geometria

Per inserire una nuova geometria nel layer è sufficiente selezionare il layer in legenda, abilitare la modalità modifica con il pulsante modifica e cliccare sul pulsante aggiungipoligono, aggiungilinea o aggiungipunto a seconda della geometria del layer che si sta modificando:

_images/modifica_geometria_barra.png

Nel seguente esempio verrà mostrata l’aggiunta di una geometria poligonale.

Una volta cliccato il pulsante aggiungipoligono il cursore verrà mostrato con una forma di un mirino. Ogni click con il tasto sinistro del mouse equivale all’aggiunta di un vertice:

_images/aggiungi_poligono_1.png

Il click con il tasto destro del mouse indica la fine dell’aggiunta dell’elemento poligonale.

Se lo snap è attivo, quando si raggiunge il vertice o il segmento di un’altra geometria il cursore viene mostrato con un quadrato che indica qual è il punto di aggancio:

_images/aggiungi_poligono_2.png

se si continua la digitalizzazione lungo il bordo del poligono, grazie all’opzione di ricalco, il poligono seguirà i bordi della geometria senza creare buchi:

_images/aggiungi_poligono_3.png

Durante la digitalizzazione si potrebbero creare delle geometrie non valide. Il progetto di QGIS è impostato in modo da prevenire questi errori di digitalizzazione (indicati con la croce verde) impedendo il salvataggio alla conclusione dell’inserimento dei dati.

Nel caso di errori, si aprirà un pannello nel quale è possibile cliccare su tutti gli errori in modo da individuarli facilmente:

_images/aggiungi_poligono_errori.png

È possibile correggere gli errori spostando i vertici in modo da ricostruire la geometria coerente del layer. Cliccare sul pulsante strumentovertici per interagire con i vertici del layer.

Cliccare sul vertice in cui è presente l’errore per spostarlo e correggere la geometria:

_images/aggiungi_poligono_errori_correggi.png

Se tutti gli errori sono stati corretti, il pannello della validazione delle geometrie risulterà vuoto e sarà quindi possibile salvare la nuova geometria inserita.

Per concludere la digitalizzazione è sufficiente cliccare il tasto destro del mouse. Si aprirà cosi il modulo di inserimento dei dati tabellari a seconda del layer selezionato.

Modifica di una geometria esistente

La modifica di una geometria esistente varia a seconda della tipologia di geometria del layer, ovvero per un layer puntuale sarà possibile spostare il punto, mentre per una geometria lineare o poligonale sarà possibile modificare la forma della geometria.

Nel seguente esempio verrà illustrato come modificare una geometria poligonale.

Selezionare il layer che si intende modificare, entrare in modalità modifica cliccando sul pulsante modifica e cliccare sul pulsante strumentovertici.

Con il mouse è quindi possibile cliccare su un vertice e spostarlo fino alla nuova posizione:

_images/modifica_poligono.png

Per salvare le modifiche effettuate è sufficiente cliccare nuovamente sul pulsante modifica e cliccare su Salva per salvare le modifiche effettuate e uscire dalla modalità modifica.

Di seguito la guida per tutte le tabelle.

Aggiornamento dei confini di PF

I confini geometrici del layer pf vengono calcolati automaticamente alla restituzione del progetto in base ai confini del layer sf.

È possibile tuttavia usare un semplice comando presente in QGIS per vedere i confini aggiornati di pf in funzione di sf.

Abilitare gli Strumenti di Processing tramite il comando Processing ‣ Strumenti e cercare nella barra di ricerca l’algoritmo Dissolvi:

_images/processing_dissolvi_1.png

Aprire la finestra di dialogo con un doppio click e inserire il layer sf nel campo Vettore in ingresso (1) e cliccare sul pulsante sfoglia (2) per il campo Campo(i) dissolvenza [opzionale]:

_images/processing_dissolvi_0.png

Nel pannella che si aprirà, spuntare la casella del campo chiavepf e cliccare su OK:

_images/processing_dissolvi_opzioni.png

Cliccare infine sul pulsante Esegui:

_images/processing_dissolvi_2.png

Verrà cosi creato un layer temporaneo con il nome Dissolto e caricato in legenda. Questo layer mostra i confini aggiornati del layer pf. È possibile cambiare lo stile e muovere il layer Dissolto in legenda in modo da avere una visione migliore del risultato.

Nota

Il layer è temporaneo! Anche se il progetto viene salvato, questo layer non sarà più presente in legenda e bisognerà semplicemente lanciare nuovamente l’algoritmo.

Nota

Questo procedimento deve essere ripetuto ogni volta che cambiano i confini del layer sf. Si suggerisce quindi di rimuovere eventuali layer Dissolti prima di lanciare l’algoritmo per evitare confusioni.

Divisione geometrie SF e campo sf

Se durante il processo di inserimento dati si verifica la necessità di suddividere la geometria di una sotto particella esistente, è necessario usare il pulsante Dividi elementi presente nella barra degli strumenti avanzati di QGIS:

_images/dividi_elementi.png

Con click sinistro la divisione inizia e può essere terminata con click destro:

_images/dividi_elementi_mappa.png

Terminata la divisione, è necessario salvare le modifiche con il pulsante di salvataggio (come con qualsiasi altra modifica di QGIS).

Tuttavia, durante la divisione degli elementi, gli attributi delle geometrie risultanti, risultano duplicati. Per ovviare a un possibile errore durante la verifica dei dati per il campo Numero dell'entità (sf), è necessario intervenire manualmente in quanto questo campo deve essere con nullo e univoco.

Usando lo strumento di interrogazione elementi ed entrando in modalità modifica, si vedrà che il campo Numero dell'entità di una delle due particelle risulta errato in quanto nullo:

_images/dividi_elementi_modulo.png

Inserire manualmente il valore finché i vincoli non nullo e univoco non sono rispettati, cliccare su OK e salvare le modifiche.

PF (Particelle Fisiografiche) [con geometria]

Le geometrie di questo layer vengono automaticamente ricavate dal layer sf quindi NON è necessario aggiungere o modificare la struttura geometrica di questo layer.

Tuttavia è possibile interrogare una particella esistente e modificare i dati tabellari in essa contenuti.

Il modulo di inserimento è costituito da 2 schede:

  1. Info Particella

    • chiavepf: testo non modificabile che concatena i valori del codice del Complesso, sezione e pf (es. 003A01)

    • Nome del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Numero dell’entità, progressivo: codice numerico univoco che caratterizza la particella

    • Area: numero intero con valori da 0 a 999999999

    • Eventuale etichetta associata alla particella fisiografica: testo libero

    • Nome della località territoriale a cui la entità appartiene: testo libero

    • Ente proprietario del bene demaniale cui la entità appartiene: menu a tendina con valori preimpostati

  2. Istituzioni

    • Prima istituzione in area: menu a tendina con valori preimpostati

    • Seconda istituzione in area: menu a tendina con valori preimpostati

    • Terza istituzione in area: menu a tendina con valori preimpostati

Il campo Area verrà ricalcolato in modo automatico al momento del caricamento del progetto nel Portale dei Piani di Gestione come sommatoria delle SF che compongono la PF.

SF (Sottoparticelle Fisionomiche) [con geometria]

Il layer sf necessita di modifiche sia geometriche sia alfanumeriche. Dalle geometrie di questo layer derivano in automatico le geometrie del layer pf.

Al termine dell’inserimento di una nuova geometria comparirà il modulo di inserimento di dati alfanumerici.

Il modulo di inserimento è costituito da 6 schede:

_images/modulo_sf.png
  1. Info particella

    • chiavepf: campo che unisce ogni sotto particella al layer vettoriale pf. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Numero dell'entità: codice numerico univoco che caratterizza la sotto particella

    • Etichetta associata alla Sottoparticella fisionomica: testo libero

    1.1 Informazioni ereditate da PF. Tutti i campi presenti in questa sotto scheda vengono automaticamente derivati e NON è richiesto il loro inserimento

  2. Uso del suolo

    • Tipologia di uso del suolo: menu a tendina con valori preimpostati

    • Area: numero intero con valori da 0 a 999999999

    • Superficie in metri quadri delle tare: numero intero con valori da 0 a 999999999. Il valore inserito deve essere inferiore al valore del campo Area.

    • Superficie al netto delle tare in metri quadri: numero intero, risultato della differenza fra il campo Area e il campo Superficie in metri quadri delle tare. Il valore è calcolato automaticamente e non è richiesto l’inserimento.

    • Legge 39: menu a tendina con valori preimpostati

    • Funzione prevalente: menu a tendina con valori preimpostati

    • Compresa: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno Intervento: testo libero

    Il campo Area verrà ricalcolato in modo automatico al momento del caricamento del progetto nel Portale dei Piani di Gestione.

  3. Geomorfologia

    • Altitudine minima in metri: numero intero con valori da 0 a 2100. Il valore deve essere inferiore al valore del campo Altitudine massima in metri

    • Altitudine massima in metri: numero intero con valori da 0 a 2100

    • Pendenza media in %: menu a tendina con valori preimpostati

    • Esposizione prevalente: menu a tendina con valori preimpostati

    • Grado di accessibilità della sottoparticella: menu a tendina con valori preimpostati

    • Cognome e nome del rilevatore: testo libero in cui inserire il nome e cognome del rilevatore

    • Data del rilievo: data del rilievo effettuato

  4. SFB: scheda in cui si possono vedere tutti i valori della tabella sfb associata a questo layer (se presenti). La scheda comparirà solamente se viene inserito il valore BOSCO del campo Tipologia di uso del suolo.

  5. SFAP: scheda in cui si possono vedere tutti i valori della tabella sfap associata a questo layer (se presenti). La scheda comparirà solamente se viene inserito il valore NON BOSCO - aree agro pastorali del campo Tipologia di uso del suolo.

  6. SFAL: scheda in cui si possono vedere tutti i valori della tabella sfal associata a questo layer (se presenti). La scheda comparirà solamente se viene inserito il valore NON BOSCO - altro del campo Tipologia di uso del suolo.

  7. Interventi: scheda in cui si possono vedere tutti i valori della tabella INT associata a questo layer (se presenti).

SFB (Sottoparticelle di tipo bosco) [senza geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da 7 schede:

_images/modulo_sfb.png
  1. Uso del suolo:

    • chiavesf: campo che unisce ogni Sottoparticella al layer vettoriale sf. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Grado di esboscabilità: menu a tendina con valori preimpostati

    1.1 Campi compilati in automatico a livello centrale. Tutti i campi presenti in questa sotto scheda vengono automaticamente derivati e NON è richiesto il loro inserimento

    • Tipo fisionomico: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Tipo colturale: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Grado evolutivo: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Riepilogo usi del suolo: menu a tendina con valori preimpostati

    • Uso forestale: menu a tendina con valori preimpostati

    • Composizione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Categoria forestale: menu a tendina con valori preimpostati

    • Tipo forestale: menu a tendina con valori preimpostati

I campi Tipo fisionomico, Tipo colturale e Grado evolutivo saranno compilati in automatico al momento del caricamento del progetto nel portale dei Piani di Gestione.

  1. Soprassuolo:

    • Classe di fertilità: menu a tendina con valori preimpostati

    • Densità di soprassuolo: menu a tendina con valori preimpostati

    • Coefficiente di copertura: numero intero con valori da 0 a 1000

    • Età prevalente del soprassuolo: numero intero con valori da 0 a 999

    • Classe di età: menu a tendina con valori preimpostati

    • Percentuale di latifoglie: numero intero con valori da 0 a 100

    • Percentuale di conifere: numero intero con valori da 0 a 100

    Nota

    i valori di entrambi i campi Percentuale di latifoglie e Percentuale di conifere si aggiornano in automaticamente in funzione dei valori inseriti per dare come somma il valore “100”.

    • Numero di ceppaie/ha (classe): menu a tendina con valori preimpostati

    • Percentuale copertura arbustiva (classe): menu a tendina con valori preimpostati

    • Descrizione libera Sottoparticella Fisionomica Bosco: testo libero

  2. Matricinatura

    • Entità matricinatura: menu a tendina con valori preimpostati

    • Distribuzione matricinatura: menu a tendina con valori preimpostati

    • Matricinatura: specie A: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie A diffusione %: numero intero con valori da 0 a 100

    • Matricinatura: specie B: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie B diffusione %: numero intero con valori da 0 a 100

    Nota

    la somma dei valori dei campi Specie A diffusione % e Specie B diffusione % deve essere minore o uguale a 100

    • Matricine nel primo turno (numero ad ha): numero intero con valori da 0 a 9999

    • Matricine in turni maggiori del primo (numero ad ha): numero intero con valori da 0 a 9999

  3. Rinnovazione

    • Rinnovazione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Prima specie in rinnovazione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Diffusione % della prima specie in rinnovazione: numero intero con valori da 0 a 100

    • Posizione rinnovazione della prima specie: menu a tendina con valori preimpostati

    • Distribuzione rinnovazione della prima specie: menu a tendina con valori preimpostati

    • Stato vegetativo della rinnovazione prima specie: menu a tendina con valori preimpostati

    • Seconda specie in rinnovazione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Diffusione % della seconda specie in rinnovazione: numero intero con valori da 0 a 100

    Nota

    la somma dei valori dei campi Diffusione % della prima specie in rinnovazione e Diffusione % della seconda specie in rinnovazione deve essere minore o uguale a 100

    • Posizione rinnovazione della seconda specie: menu a tendina con valori preimpostati

    • Distribuzione rinnovazione della seconda specieda: menu a tendina con valori preimpostati

    • Stato vegetativo della rinnovazione seconda specie: menu a tendina con valori preimpostati

  4. Composizione

    • Specie principale 1: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie principale 2: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie principale 3: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie principale 4: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie accessoria 1: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie accessoria 2: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie accessoria 3: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie accessoria 4: menu a tendina con valori preimpostati

  5. Dendrometria

    • Modalità di determinazione dei parametri dendrometrici: menu a tendina con valori preimpostati

    • Classe di provvigione ad ha stimata (mc/ha): menu a tendina con valori preimpostati

    • Altezza dominante in metri: numero intero con valori da 0 a 150

    • Numero piante ad ettaro (classe): menu a tendina con valori preimpostati

    • Altezza media in metri: numero intero con valori da 0 a 150

    • Diametro medio (cm): numero intero con valori da 0 a 100

    • Area basimetrica ad ettaro (mq/ha): numero decimale con valori da 0 a 999

    • Provvigione ad ettaro (mc/ha): numero intero con valori da 0 a 1000

    • Provvigione totale (mc): numero decimale con valori da 0 a 999

    • Incremento medio mc/ha/anno: numero decimale con valori da 0 a 999

    • Incremento corrente mc/ha: numero decimale con valori da 0 a 9999

    • Dati dendrometrici sono relativi all'intero soprassuolo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

  6. Danni

    • Danni rilevati tipo 1: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni rilevati tipo 2: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni rilevati tipo 3: menu a tendina con valori preimpostati

    • Entità danni rilevati tipo 1: menu a tendina con valori preimpostati

    • Entità danni rilevati tipo 2: menu a tendina con valori preimpostati

    • Entità danni rilevati tipo 3: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni Selvaggina: specie o gruppi presenti: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni Selvaggina: entità: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni Selvaggina: distribuzione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni Selvaggina: tipologia: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni Selvaggina: specie danneggiata 1: menu a tendina con valori preimpostati

    • Danni Selvaggina: specie danneggiata 2: menu a tendina con valori preimpostati

SFAP (Sottoparticelle di tipo agro-pastorali) [senza geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da 4 schede:

_images/modulo_sfap.png
  1. Uso del suolo:

    • chiavesf: campo che unisce ogni Sottoparticella al layer vettoriale sf. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Tipologia coltura: menu a tendina con valori preimpostati

    1.1 Campi compilati in automatico a livello centrale. Tutti i campi presenti in questa sotto scheda vengono automaticamente derivati e NON è richiesto il loro inserimento

    • Tipo fisionomico: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Tipo colturale: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Stato d'uso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Giacitura: menu a tendina con valori preimpostati

    • Facies da sovrapascolo: menu a tendina con valori preimpostati

I campi Tipo fisionomico e Tipo colturale saranno compilati in automatico al momento del caricamento del progetto nel portale dei Piani di Gestione.

  1. Stazione

    • Opere di sistemazione superficiale: menu a tendina con valori preimpostati

    • Stato manutenzione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Meccanizzabilità: menu a tendina con valori preimpostati

    • Marginalità: menu a tendina con valori preimpostati

    • Frammentazione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Caratteristiche stazionali: testo libero

    • Tipologia vegetazionale: testo libero

  2. Specie

    • Specie principale 1: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie principale 2: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie principale 3: menu a tendina con valori preimpostati

    • Specie principale 4: menu a tendina con valori preimpostati

    • Giacitura: menu a tendina con valori preimpostati

    • Dotazioni strutturali e infrastrutturali: testo libero

    • Gestione precedente: testo libero

    • Rilievo floristico: testo libero

  3. Pascolo

    • Fenomeni di degrado: testo libero

    • Valore pastorale (metodo utilizzato e coefficienti): testo libero

    • Sistema di pascolo: testo libero

    • Calcolo del carico: testo libero

    • Carico totale: testo libero

    • Periodi di pascolamento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Descrizione libera: testo libero

SFAL (Sottoparticelle di tipo altro) [senza geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da una scheda:

_images/modulo_sfal.png
  1. Scheda 1

    • chiavesf: campo che unisce ogni Sottoparticella al layer vettoriale sf. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Tipologia suolo: menu a tendina con valori preimpostati

    1.1 Campi compilati in automatico a livello centrale. Tutti i campi presenti in questa sotto scheda vengono automaticamente derivati e NON è richiesto il loro inserimento

    • Tipo fisionomico: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Tipo colturale: il campo verrà compilato in automatico in funzione del campo Riepilogo usi del suolo

    • Descrizione libera: testo libero

I campi Tipo fisionomico e Tipo colturale saranno compilati in automatico al momento del caricamento del progetto nel portale dei Piani di Gestione.

INT (Interventi) [con geometria]

Le geometrie del layer int devono essere contenute all’interno di una geometria del layer sf. Si raccomanda di prestare molta attenzione durante la digitalizzazione e di usare le impostazioni dello snap abilitate per evitare di commettere errori.

Il modulo di inserimento è costituito da 3 schede:

_images/modulo_int.png
  1. Intervento

    • chiavesf: campo che unisce ogni Sottoparticella al layer vettoriale sf. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Numero dell'intervento: codice numerico univoco che caratterizza l’intervento

    • Area: numero intero con valori da 0 a 999999999

    Il campo Area verrà ricalcolato in modo automatico al momento del caricamento del progetto nel Portale dei Piani di Gestione.

    1.1 Informazioni ereditate da SF. Tutti i campi presenti in questa sotto scheda vengono automaticamente derivati e NON è richiesto il loro inserimento

  2. INTF: scheda in cui si possono vedere tutti i valori della tabella intf associata a questo layer (se presenti)

  3. INTAP: scheda in cui si possono vedere tutti i valori della tabella intap associata a questo layer (se presenti)

INTF (Interventi Forestali) [senza geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da due schede:

_images/modulo_intf.png
  1. Dati intervento:

    • chiaveint: campo che unisce ogni Sottoparticella al layer vettoriale int. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Numero attività: codice univoco progressivo dell’intervento

    • Numero modulo: testo libero del numero identificativo del modulo dell’intervento

    • Tipologia dell’intervento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno intervento: anno dell’intervento con valori da 2000 a 2050

    • Descrizione: testo libero

    • Se ripetitivo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Periodo ripetizione: numero intero

    • Etichetta: testo libero

    • Compresa: menu a tendina con valori preimpostati

    • Prescrizioni: testo libero

  2. Provvigione:

    • Uso forestale: menu a tendina con valori preimpostati

    • Età prevalente: numero intero da 0 a 999

    • Provvigione ad ha: numero intero da 0 a 9999

    • Provvigione ad ha*anno: numero intero da 0 a 9999

    • Ripresa ad ha*anno: numero intero da 0 a 9999

    • Classe di ripresa: menu a tendina con valori preimpostati

    • Ripresa totale anno: numero intero da 0 a 999

    • Deroga LR39: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Note: testo libero

INTAP (Interventi Agro-pastorali) [senza geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da una scheda:

_images/modulo_intap.png
  1. Dati intervento:

    • chiaveint: campo che unisce ogni Sottoparticella al layer vettoriale int. È possibile scegliere il valore della chiave da un menu a tendina oppure direttamente dalla mappa con il pulsante selezione_geografica

    • Numero attività: codice univoco progressivo dell’intervento

    • Numero modulo: testo libero del numero identificativo del modulo dell’intervento

    • Tipologia dell’intervento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno intervento: anno dell’intervento con valori da 2000 a 2050

    • Descrizione: testo libero

    • Se ripetitivo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Periodo ripetizione: numero intero

    • Etichetta: testo libero

    • Compresa: menu a tendina con valori preimpostati

    • Prescrizioni: testo libero

    • Piano di utilizzazione: testo libero

    • Note: testo libero

VIAB (Viabilità) [con geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da tre schede:

_images/modulo_viab.png
  1. Inquadramento

    • chiaveviab: codice numerico univoco che caratterizza l’entità (autocompletato)

    • Nome del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Numero viabilità: codice numerico univoco

    • Etichetta: testo libero

    • Codice catastale del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Nome del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Nome tracciato: testo libero

  2. Dati viabilità

    • Lunghezza: numero intero da 0 a 9999

    • Larghezza: numero intero da 0 a 99

    • Pendenza: numero intero da 0 a 100

    • Contropendenza: numero intero da 0 a 100

    • Classe amministrativa: menu a tendina con valori preimpostati

    • Classe tecnica: menu a tendina con valori preimpostati

    • Modalità di accesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Transitabilità: menu a tendina con valori preimpostati

    • Elementi infrastrutturali: testo libero

  3. Intervento

    • Tipologia intervento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno intervento: anno dell’intervento con valori da 2000 a 2050

    • Descrizione: testo libero

    • Se ripetitivo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Periodo ripetizione: numero intero

    • Etichetta 2: testo libero

    • Periodo esecuzione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Note: testo libero

EMER (Emergenze) [con geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da due schede:

_images/modulo_emer.png
  1. Emergenza

    • chiaveemer: codice numerico univoco che caratterizza l’entità (autocompletato)

    • Nome del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Numero Emergenza: codice numerico univoco

    • Codice catastale del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Nome del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Tipologia di emergenza: menu a tendina con valori preimpostati

    • Censito AIB: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

  2. Intervento

    • Tipologia intervento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno intervento: anno dell’intervento con valori da 2000 a 2050

    • Descrizione: testo libero

    • Se ripetitivo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Periodo ripetizione: numero intero

    • Etichetta: testo libero

    • Periodo esecuzione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Note: testo libero

INFR (Infrastrutture) [con geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da due schede:

_images/modulo_infr.png
  1. Infrastruttura

    • chiaveinfr: codice numerico univoco che caratterizza l’entità (autocompletato)

    • Nome del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Numero Infrastruttura: codice numerico univoco

    • Codice catastale del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Nome del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Tipologia di emergenza: menu a tendina con valori preimpostati

    • Censito AIB: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

  2. Intervento

    • Tipologia intervento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno intervento: anno dell’intervento con valori da 2000 a 2050

    • Descrizione: testo libero

    • Se ripetitivo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Periodo ripetizione: numero intero

    • Etichetta: testo libero

    • Note: testo libero

DISS (Dissesti) [con geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da due schede:

_images/modulo_infr.png
  1. Dissesto

    • chiavediss: codice numerico univoco che caratterizza l’entità (autocompletato)

    • Nome del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Numero Infrastruttura: codice numerico univoco

    • Codice catastale del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Nome del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Tipologia di dissesto: menu a tendina con valori preimpostati

    • Censito AIB: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

  2. Intervento

    • Tipologia intervento: menu a tendina con valori preimpostati

    • Anno intervento: anno dell’intervento con valori da 2000 a 2050

    • Descrizione: testo libero

    • Se ripetitivo: menu a tendina con valori preimpostati (Si - No)

    • Periodo ripetizione: numero intero

    • Etichetta: testo libero

    • Note: testo libero

UNED (Unità edilizie e fabbricati) [con geometria]

Il modulo di inserimento è costituito da tre schede:

_images/modulo_infr.png
  1. Inquadramento

    • chiaveuned: codice numerico univoco che caratterizza l’entità (autocompletato)

    • Nome del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione del Complesso: menu a tendina con valori preimpostati

    • Numero unità edilizia: codice numerico univoco

    • Nome unità edilizia: testo libero

    • Etichetta: testo libero

    • Codice catastale del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sigla Provincia: menu a tendina con valori preimpostati

    • Nome del Comune: menu a tendina con valori preimpostati

  2. Catasto

    • Terreni o Fabbricati: menu a tendina con valori preimpostati

    • Sezione censuaria: testo libero

    • Foglio catastale: testo libero

    • Particella catastale: testo libero

    • Via e numero civico: testo libero

    • Tipologia di fabbricato: menu a tendina con valori preimpostati

  3. Dati unità edilizia

    • Accessibilità: menu a tendina con valori preimpostati

    • Stato di manutenzione: menu a tendina con valori preimpostati

    • Proprietà: menu a tendina con valori preimpostati

    • Interventi necessari: testo libero

    • Note: testo libero

    • Hyperlink: testo libero

    • Cognome e Nome del rilevatore: testo libero in cui inserire il nome e cognome del rilevatore

    • Data del rilievo: data del rilievo effettuato